Un cambio di rotta al blog, nuovo titolo e nuovo motto! l’impresa eccezionale è essere normale

L’impresa eccezionale è essere normale, così Lucio Dalla sosteneva nel suo “Disperato Erotico Stomp” nel 1977 ed oggi più che mai me ne sto rendendo conto!

Chi dice che si debbano fare grandi cose per essere qualcuno nella vita?

Tutti possiamo essere qualcuno, basta prendere in mano la propria vita e fregarsene di quello che pensano gli altri.

spesso il più grande ostacolo per la felicità siamo proprio noi stessi. Ci priviamo di fare o dire qualcosa perché: “poi gli altri chissà cosa pensano”.

STICAZZI!

Essere normali è la cosa più anticonvenzionale del mondo al giorno d’oggi e si può essere normali anche senza “uniformarsi”.

Chi stabilisce cosa vuol dire essere normali? quali sono i limiti della normalità?

Per me essere normali è rimanere se stessi, pensare con la propria testa e seguire le proprie idee e i propri sogni.

Ma anche imparare da chi ne sa di più, accettare consigli e poi decidere liberamente se seguirli o meno,

Darsi degli obiettivi (anche piccoli) e raggiungerli ma, una volta raggiunti, non fermarsi, trovare altri obiettivi e ripartire!

Qui siamo solo di passaggio, se poi ci complichiamo la vita non se ne esce più!

Ovvio, poi gli imprevisti possono sempre capitare, ci sono cose che non possiamo controllare o decidere ed è proprio per questo che non ha senso aggiungere problemi che (A volte) non esistono.

C’è una frase nel film “This Must Be The Place” che recita: